I Bassari sono un gruppo etnico insediato in maggior parte sugli altipiani del Senegal orientale e nel nord della Guinea. Con i Bediks, i Coniaguis e i Badiarankés formano un gruppo più ampio chiamato Tenda.
Il mondo dei bassari e' permeato di magia, colori struggenti, scorci unici ma anche avvenimenti truci che si perdono nei paesaggi carichi di suggestione fino negli antri bui delle grotte, nei luoghi in cui tutto inizia e finisce.
Il paese Bassari
Il paese Bassari è una regione di colline situata al confine tra Senegal e Guinea. Sul fronte senegalese si trova quasi totalmente incluso nel territorio del parco nazionale di Niokolo-Koba. Sul fronte guineano, certi villaggi sono accessibili solamente a piedi o su due ruote. Questo isolamento in parte spiega il mantenimento delle tradizioni in seno della popolazione.
Persi tra la foresta silenziosa, ricca di selvaggina da cacciare, vivono queste popolazioni in una delle regioni piu bagnate del territorio. Vi sono difatti piogge torrenziali che danno il cambio alle spire bollenti del vento che spacca le rocce, e quando questo accade tutte le colline si tingono di verde intenso.
Qui tutti i colori sono carichi di vigore, quasi violenti: cielo è così blu da far male agli occhi,la terra è rossa e screziata dal verde che si ribella al selvaggio. Vi sono scure capanne che prendono lìombra sotto ai grandi alberi, con per copertura un tetto di paglia a punta, come fosse un copricapo.
Tanti villaggi nascosti nella natura, mimetizzati e fusi nella terra con essa. Gli abitanti sono prudenti e discreti a causa del loro vissuto, ma cordiali.
la storia
In seguito a ricerche effettuate dalla comunità scientifica, i Bassari sembrerebbero apparentati ai Bantù dell’Africa centrale e australe. Lo studio si è basato principalmente sulla rassomiglianza fisica e culturale, così come la comunanza di ornamenti ed acconciature.
Si pensa che all’epoca dell’Impero del Ghana, poi del Mali, ci fu una migrazione dal Golfo della Guinea e Africa centrale, che sono i punti di partenza dell’espansione Bantu, verso le colline del sud-ovest del Senegal e il Fouta-Djalon, dove i Bassari vivono sulle più alte montagne.
Contrariamente ad altre popolazioni del’l Africa occidentale, i Bassari hanno resistito alle razzie di schiavi e all’islamizzazione. Questa etnia, ancora assolutamente e risolutamente di religione tradizionale, si è rifugiata sulle montagne frastagliate del Fouta-Djalon per scappare dalle molestie dei Peuls mussulmani. Ecco spiegata la loro prudenza nei contatti umani.
Il popolo e i suoi riti
Stimata tra 10.000 e 30.0000, la popolazione è fatta di coltivatori o cacciatori. Le pratiche animiste restano preponderanti, peraltro anche tra i convertiti alla religione cattolica. Molti si sono installati a Tambacounda, nel Senegal orientale, altri si sono diretti verso Dakar.
I Bassari tengono molto a che la loro cultura venga preservata, nonostante l’aumento dei matrimoni con appartenenti ad altre etnie.
Cultura
La lingua è il Bassari.
Il passaggio da un’età all’altra avviene attraverso riti di iniziazione che fanno largo appello agli spiriti.
Durante i riti d’iniziazione, i Bassari si trasformano in “Lokouta”. Per essi , queste entità (Lokouta) coperti di ocra e con la testa rinchiusa in un disco di rafia, non sono uomini bensì l’incarnazione dii spiriti benefici che popolano le grotte sacre. I “Lokouta” eseguono dei combattimenti rituali contro gli adolescenti che getteranno a terra. L’adolescenza, così sconfitta, prefigura l’entrata nell’età adulta. Gli iniziati scapperanno e si rifugeranno nei fitti boschi, nascondendosi nei dintorni delle grotte sacre. Là troveranno il “padre-camaleonte”, un anziano custode della tradizione, che rivelerà loro i primi rudimenti della storia segreta del popolo Bassari, e, perpetuando il ciclo iniziatico, farà di ogni adolescente un uomo completo, degno “figlio del camaleonte”, loro totem.
(La società bassari è organizzata in classi d’età, ciascuna classe avendo ruoli e prerogative definite in funzione delle circostanze: feste, pasti, lavori agricoli …)
I Bassari e i loro riti coloratissimi
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mercoledì 3 agosto 2011
I Bassari, alla scoperta di un popolo
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