“passeggiando per la Main Street di Accra, tra la folla più multicolore che abbia mai visto in vita mia. Che spettacolo allegro ed incredibile.: tra le due file di edifici sgangherati e ineguali della strada principale, brulica una moltitudine vestita delle stoffe dai colori più smaglianti e dai disegni più arditi che si possano immaginare. Gli uomini si avvolgono queste stoffe intorno il corpo alla maniera delle toghe romane, dalla testa ai piedi, lasciando il collo, una spalla e un braccio ignudi. Le donne se le stringono intorno ai fianchi e il petto come abiti da sera per la Scala o il Metropolitan; un fazzoletto della stessa stoffa fascia loro il capo con certe enormi cocche da far pensare che portino sulla testa dei vasi di fiori. (…)
Fabbricate a Manchester e in Olanda, queste stoffe interpretano e al tempo stesso stimolano la passione degli africani per i colori vivaci che fanno sempre un bellissimo effetto sulla pelle nera”.
da A che tribù appartieni?
Fabbricate a Manchester e in Olanda, queste stoffe interpretano e al tempo stesso stimolano la passione degli africani per i colori vivaci che fanno sempre un bellissimo effetto sulla pelle nera”.
da A che tribù appartieni?
Alberto Moravia
Parlare del Ghana?
Lasciamo piuttosto parlare il Ghana ed i Ghanesi:
Con i loro proverbi:
Ogni cosa che cresce lentamente mette profonde radici.
Con la loro musica:
Highlife in testa
E fra i cantanti di spicco:
Daddy Lumba
Con la loro cucina:
fufù a base di cassava (manioca) e plantain (banana dolce) che affoga (letteralmente affoga) in salse saporite,
oppure il red and red (fagioli & plantain, per gli amanti di sapori forti!)
Con la loro smisurata voglia di comunicare:
vedi i bambini ovunque nei luoghi delle visite
Con la loro religiosità debordante:
vedi le innumerevoli chiese e culti di vario tipo ovunque
Con la loro sostanziale pacifica convivenza malgrado siano così diversi fra loro...
Il Ghana, un paese che sorprende:
la capitale ed altre realtà in piena esplosione economica
e poi giri l’angolo (letteralmente) e ti ritrovi in piena Africa,
quella che ciascuno di noi cerca e sogna:
dove il tempo scorre più lentamente,
dove la relazione umana vale più del produrre.
Il Ghana, paese dove la storia occidentale ha incontrato la storia africana in un connubio non sempre felice, ma che resta aperto al viaggiatore. Apertissimo.
Per un viaggio in cui ogni momento non è mai scontato.
meraviglioso proverbio: "ogni cosa che cresce lentamente mette profonde radici"...saggezza antica!
RispondiEliminaviola