I SACRIFICI VUDU' - approfondimenti

I SACRIFICI VUDU’


Significato del sacrificio

Il sacrificio cerca di strumentalizzare il vodu - rito - piegandolo alle volontà di colui che offre il sacrificio.
Per dare forza al sacrificio si ricorre ad una persona esperta, ad un prete del Vudù.

Nella foto: danzatore voodoo al Kokuzahn Festival, Ghana, 1993

Classificazione dei sacrifici

Se si prende come criterio di distinzione la finalità del sacrificio, si distingue:
- sacrificio di espulsione di un male;
- sacrificio di propiziazione per la riuscita di un’impresa;
- sacrificio di ringraziamento;
- sacrificio di consacrazione di un luogo, o di un individuo in occasione della sua iniziazione.

L’oracolo Afa dà le indicazioni necessarie. Quanto alle procedure:
Le vittime sacrificali sono generalmente scelte nell’ambito del villaggio: galline, capre, montoni.
Il loro sangue è considerato fluido vitale per eccellenza. Un dio al quale non si offre del sangue è supposto morire.

Ci sono anche sacrifici fatti sulle primizie dei raccolti. Si pensa che sarebbe pericoloso consumarle prima di averle offerte a colui da cui provengono.


Destinatari dei sacrifici

I destinatari sono:
- le divinità del panteon Vudù;
- gli spiriti degli antenati;
- le forze inscritte nell’individuo (testa, reni, destino);
- le potenze magiche impersonali ed esterne all’individuo.


Schema di esecuzione di un atto di culto vudu

1) Annuncio pubblico dell’intenzione per la quale si compie il sacrificio.
2) Serie di incantesimi per scacciare gli spiriti cattivi.
3) Presentazione delle persone in favore delle quali il rito è compiuto ed annuncio delle loro buone disposizioni d’animo.
5) Lunga esposizione delle domande rivolte al vudu.
6) Presentazione della vittima e libazione a base di olio di palma.
7) Benedizione di coloro che domandano e maledizioni rivolte ai loro nemici.
8) Immolazione della vittima.


Inefficacia di un rito

L’inefficacia di un rito è attribuita a 3 cause:
- una formula è stata forse mal pronunciata;
- si può imputare l’insuccesso allo stato interiore del sacrificante o del sacrificatore;
- la volontà dei vudu implorati.